E’ stata approvata la norma M5S – a prima firma di Mattia Fantinati – all’interno del decreto “Destinazione Italia” del governo Letta che blocca le cartelle del Fisco a fronte di crediti verso la Pubblica Amministrazione: per il 2014 saranno quindi sospese le cartelle esattoriali a carico del contribuente che al tempo stesso vanta un credito di importo pari o superiore nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Chi è imprenditore sa che si tratta di una importante boccata d’ossigeno soprattutto per le piccole e medie imprese tartassate dal Fisco e asfissiate dai crediti non pagati dalle Pubbliche Amministrazioni.
Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale a ottobre 2014 e sono sempre di più gli imprenditori che stanno sfruttando questa opzione.
La compensazione riguarda adesso i debiti (che siano pari o inferiori ai crediti) iscritti a ruolo fino al 31 marzo scorso, mentre il termine precedente era il 31 dicembre 2012. In sostanza si tratta di: tributi erariali, regionali e locali, contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali.
I crediti dovranno invece essere non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle Pubblica amministrazione.
Qualche intervista: