“E passato, dopo riformulazione, un nostro emendamento alla Stabilità che prevede la restituzione, per le aziende beneficiarie di incentivi e contributi dello Stato , delle somme ricevute se decidono di delocalizzare in Paesi extra-Ue entro cinque anni dalla richiesta di sostegno pubblico”.
” Le aziende sono libere di trasferirsi all’estero ma, ovviamente, non lo possono fare beneficiando di contributi pubblici”
Le risorse che arrivano dallo Stato sono di tutti gli italiani e dunque devono essere assegnate esclusivamente alle aziende che mantengono le produzioni in Italia, e le cui ricadute devono restare nel tessuto sociale e produttivo nazionale”.